Un buon Napoli si arrende solo nel finale ai colpi del Real di Bellingham

Qualificazione rimandata per gli azzurri che escono sconfitti al Bernabeu per 4-2 contro Bellingham e compagni nonostante una partita giocata alla pari per 75 minuti

Simeone apre il match, Nico Paz la decide

Buon avvio del Napoli che riesce ad imporre il proprio ritmo e palleggio alla gara, e la riesce a sbloccare al 10′ Grazie a Simeone bravo a spingere in rete la palla messa in mezzo da Di Lorenzo determinato nell’inserirsi alle spalle della difesa madrilena. Bastano soli 23 secondi però ai blancos per pareggiare: Anguissa cerca un palleggio blando in mezzo al campo, servendo Lobotka che non riesce a controllare e scatena la controffensiva del Real che parte con Rodrygo e Bellingham, il Brasiliano si presenta al limite dell’area e spara un destro all’angolo su cui Meret nulla può che vale il pareggio. Il Napoli sembra accusare il contraccolpo del pareggio istantaneo e soprattutto nel Real sale alla ribalta Bellingham che inizia a regalare giocare maestose a tutto a campo. Al 22′ arriva il sorpasso del Real Madrid, con Natan che si fa cogliere di sorpresa su una palla scoperta messa magistralmente da Alaba per Bellingham che di testa non sbaglia e regala il vantaggio ai blancos. 16° gol in 15 partite per Bellingham e 4 rete in champions per il 20enne inglese. 
Il Napoli però non si scompone e cerca di ritrovare il suo ritmo, riuscendo a chiudere il Real nella propria area. Finisce la prima frazione con gli Uomini di Ancelotti in vantaggio per 2-1

La ripresa si apre così come si era conclusa, con il Napoli sempre più vivace e propositivo trovando buone trame e linee di gioco soprattutto sulla catena di destra. E con Osimhen che subentra a Simeone. E al 49′ arriva il pareggio con Anguissa, bravo nel battere Lunin dopo la deviazione di Ceballos nel cross precedente provato dal centrocampista camerunense. Il real sembra accusare il colpo nonostante Bellingham e Kroos producano magie ad ogni pallone toccato in campo e il Napoli dal canto suo sembra voler credere anche al colpaccio al Bernabeu. Real Madrid nuovamente pericoloso prima con il subentrato Joselu e poi nuovamente con Bellingham che aggancia magistralmente un grande cross di Carvajal e prova a battere Meret con la punta ma il portiere risponde presente. Il Napoli spreca l’opportunità di andare in vantaggio con il contropiede 3 Vs 2 che Anguissa, Kvaratskhelia e Osimhen non riescono a tramutare in gol. Al 70′ il Napoli cala soprattutto a livello fisico e soprattutto non riesce più ad uscire in palleggio con Natan e Juan Jesus in apnea totale. Al 83′ l’episodio che decide la partita, dalla trequarti il neo entrato Nico Paz riceve sul sinistro e colpevolmente lasciato libero dalla mediana, lascia partire un tiro non imparabile ma pericoloso, Meret non riesce a tenerla e la palla entra, 3-2 e vantaggio dei blancos. Salta il banco e con essi sembrano saltare ogni schema e tema tattico, l’unica cosa che rimane costante è la quantità di giocate deliziose prodotte da Jude Bellingham che sembra dominare in ogni zona del campo e a pochi minuti dalla fine decide di regalare un assist geniale a Joselu che dopo vari errori sotto porta questa volta non può sbagliare e sigla il 4-2 finale.

Finisce così con i Madrileni che ipotecano il primo posto nel girone, mentre il Napoli dovrà giocarsi la qualificazione nell’ultimo appuntamento con il Braga, match casalingo in cui al Napoli basterà anche un solo punto per accedere agli ottavi di finale di Champions League

 

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