In queste ore sono apparsi su Facebook i primi commenti di spettatori indignati dopo l’intervista di Corrado Augias, conduttore de “La Torre di Babele”, in onda su La7, a Viola Ardone, scrittrice e professoressa di italiano e latino in un liceo scientifico di Giugliano, area nord di Napoli.
“A Giugliano ha senso studiare il latino?”: è polemica sui social per la domanda di Augias ad Ardone
La polemica in questione fa riferimento alla domanda che il giornalista pone ad Ardone, ospite in studio lo scorso 11 dicembre per presentare il suo nuovo libro “Grande Meraviglia” (Einaudi, 2023). Alla scrittrice Augias chiede, a proposito della scuola, se a Giugliano abbia ancora senso studiare il latino: “Io sono un vecchio amante del latino, perché quando io studiavo al liceo classico, lo si studiava davvero. Oggi, a Giugliano, secondo lei ha senso studiare il latino? Lei vede che scatta questa scintilla? Quando lei legge il De rerum natura, i ragazzi sbarrano gli occhi oppure giocano con il telefonino?”
“La scintilla scocca ogni volta che noi accendiamo un fuoco. Però lo dobbiamo accendere quel fuoco”, risponde la professoressa, che aggiunge: “Se noi non mettiamo insieme due pietre e le facciamo battere negli occhi dei ragazzi non si accende alcuna scintilla”.
“Lei ci riesce?”, incalza Augias. “Io la vedo negli occhi dei ragazzi”, risponde prontamente la docente-scrittrice alla domanda del suo interlocutore. “Ma lei ci sta dando delle ottime notizie”, commenta sorpreso il giornalista.
Le parole di Augias, giudicate classiste dagli utenti, non sono di certo sfuggite all’attenzione di qualche spettatore. Uno dei quali, proprio in queste ore, ha rilanciato un breve spezzone dell’intervista su Facebook. “Ma Corrado Augias per caso crede che a Giugliano funzioni il Far west?”, commenta piccato l’utente.
A fargli eco, un altro signore: “A Giugliano (non “Giuliano”, denotando ignoranza oltre che presunzione e classismo) abbiamo uomini di cultura”.