Decreto Caivano, c’è l’ok del governo: stanziati 52 milioni di euro

Il Consiglio dei ministri ha approvato ieri sera il piano degli interventi previsto dal Decreto Caivano, stanziando 52 milioni di euro. A darne notizia è stato il prefetto di Napoli, Michele di Bari, che proprio a Caivano aveva convocato la riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza.

Decreto Caivano, c’è l’ok del governo: stanziati 52 milioni

«Il vero obiettivo – ha dichiarato di Bari al termine del vertice – è quello di riportare qui la normalità, coniugando socialità e sicurezza. Qui la gente ha voglia di normalità, e questo è l’obiettivo che il governo vuole raggiungere».

Il piano è stato predisposto dal Commissario straordinario di governo Fabio Ciciliano, d’intesa con l’amministrazione comunale di Caivano e con il Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei ministri.

Si tratta, spiega una nota, di un ampio e condiviso programma di interventi finalizzato a delineare un nuovo scenario di sviluppo per il Comune di Caivano e per i comuni limitrofi e a incrementare il livello di attrattività dell’area metropolitana, gli investimenti, i consumi, l’inclusione e la coesione territoriale, economica e sociale.

Cosa prevede il piano

Il piano prevede la rigenerazione delle aree urbane degradate attraverso la promozione di progetti di miglioramento del decoro urbano, di manutenzione, bonifica, riuso, ripristino, completamento, adeguamento, ricostruzione e risanamento di strutture edilizie e di spazi pubblici, anche attraverso azioni di riqualificazione sociale. Sono stati inseriti programmi di istruzione e formazione, misure di supporto alle famiglie, realizzazione di spazi comunitari sociali e promozione alla partecipazione civica.

Inoltre, per il miglioramento dell’efficienza dei servizi e la partecipazione dalla comunità locale saranno introdotti programmi per l’implementazione dei sistemi di digitalizzazione per le scuole, per l’accesso dei servizi pubblici e per il sostegno all’adozione di tecnologie digitali da parte delle imprese locali e di sistemi di videosorveglianza remota finalizzati ad assicurare la tutela della sicurezza dei cittadini.

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