Si tinge di rosso la fine del 2023 in provincia di Caserta. Un 31enne di San Felice a Cancello, Roberto Laboriosi, è stato ucciso dal padre al culmine di una lite familiare avvenuta in casa.
San Felice a Cancello, lite familiare finisce nel sangue: padre uccide il figlio di 31 anni
Secondo una prima ricostruzione, il padre della vittima sarebbe intervenuto in difesa della moglie durante un diverbio tra lei e il 31enne in un’abitazione di zona Piazzavecchia, al confine con Acerra. La situazione però è degenerata e l’aggressore ha colpito Roberto con un coltello. Un fendente alla clavicola sarebbe risultato fatale. Il giovane si è accasciato nel cortile di casa in una pozza di sangue.
A chiamare i soccorsi sono stati gli stessi familiari. Quando il personale del 118 è giunto sul posto, il corpo del 31enne, appassionato di boxe, era riverso a terra nel cortile dell’abitazione. Accanto a lui la madre, in evidente stato di choc. “Non voleva ucciderlo”, ha ripetuto la donna.
Sul luogo della tragedia si sono poi precipitati i carabinieri della Compagnia di Maddaloni, con il pm di Santa Maria Capua Vetere Daniela Pannone. Il cerchio si è stretto subito intorno al padre della giovane vittima, che avrebbe ammesso le sue responsabilità. Resta da chiarire l’esatta dinamica dell’omicidio e capire cosa abbia scatenato la furia omicida dell’uomo.