Inizierà il prossimo 18 gennaio, davanti al Tribunale di Milano, il processo contro Alessandro Impagnatiello, il 30enne accusato dell’omicidio della santantimese Giulia Tramontano.
Giulia Tramontano, al via il processo contro Impagnatiello: “Molto provato”
L’imputato, che ha ammesso di aver ucciso la compagna e madre di suo figlio, a Senago, lo scorso 27 maggio, sarà giudicato dalla Corte d’Assise milanese con rito immediato (senza cioè la fase intermedia dell’udienza preliminare).
La Procura non ha contestato l’aggravante della premeditazione, ma tutte le altre aggravanti dell’omicidio volontario, come i futili motivi, la relazione con la vittima e la crudeltà. Altro reato contestato è l’interruzione volontaria della gravidanza.
A difendere Impagnatiello gli avvocati Samanta Barbaglia e Giulia Geradini. Le legali hanno annunciato che “non abbiamo nessuna intenzione di ricorrere alla richiesta di una perizia psichiatrica”. Hanno po aggiunto che “alla vigilia del processo il nostro assistito è provato e attende con ansia quel giorno”.