Le strade di Napoli nord sono ora teatro di una nuova ondata di criminalità: i furti di marmitte catalitiche. Sono diversi gli automobilisti che in questi giorni si sono ritrovati con le loro vetture prive del prezioso componente contenente metalli rari come palladio, platino e rodio.
Escalation di furti nell’area Nord, rubate anche marmitte dalle auto
Questi furti sono diventati oramai una pratica comune, con i ladri che utilizzano strumenti come flessibili elettrici per sottrarre rapidamente le marmitte senza sollevare le auto. Alcuni residenti, con l’obiettivo di allontanare i malintenzionati, si difendono adottando misure artigianali come affliggere avvisi sulle proprie auto che dichiarano l’inutilità del furto delle marmitte. La situazione, però, non si limita ai veicoli.
Anche le abitazioni e i negozi sono bersagliati, con furti che vanno da Quarto ad Arzano, da Melito a Giugliano. E spostandoci nella terza città della Campania, un appartamento situato al Corso Campano è finito nel mirino dei balordi: fortunatamente il colpo è stato sventato, merito dei proprietari i quali, grazie alle telecamere di videosorveglianza installate all’esterno del proprio stabile, si sono accorti in tempo del gruppo criminale.
Resta critica, invece, la situazione sull’Asse Mediano e lungo la Circumvallazione Esterna, nelle zone a ridosso tra Melito, Scampia, Arzano, Mugnano, Casavatore e Casoria, dove i militari fanno ancora incetta di preziosi tra i veicoli nel traffico.
Negli ultimi tempi, i pattugliamenti e i controlli delle forze dell’ordine sono aumentati nelle città a Nord di Napoli, tuttavia resta il problema di alcune aree prive di sistemi di videosorveglianza che complica notevolmente gli sforzi degli uomini in divisa.