Minacciati, legati a un termosifone e picchiati selvaggiamente. È stato catturato questa mattina dalla Squadra Mobile di Caserta il 43enne, residente a Macerata Campania, accusato della brutale rapina in casa commessa a Lusciano nell’agosto scorso.
Lusciano, legati in casa e picchiati: arrestato il rapinatore
I poliziotti, questa mattina, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip presso il Tribunale di Napoli Nord, nei confronti del 43enne, indagato per i reati di rapina aggravata, sequestro di persona e lesioni aggravate.
Insieme ad altri soggetti in via di identificazione, l’uomo è ritenuto responsabile dell’efferata rapina commessa a Lusciano il 17 agosto 2023, durante la quale le vittime – un uomo e una donna rispettivamente di 54 e 84 anni – sono state minacciate, legate con una fune al termosifone e picchiate violentemente.
Le indagini hanno consentito di identificare l’indagato, attraverso l’elaborata analisi e comparazione di elementi informativi, dati telematici e tracce biologiche rinvenute sul luogo del delitto. In esecuzione del provvedimento cautelare, l’indagato è stato associato presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.