Napoli, uccise Pasquale Sesso e tentò di ammazzare anche il fratello: nuovo fermo per Belaeff

Non solo è ritenuto responsabile dell’omicidio di Pasquale Sesso, avvenuto a Pizzofalcone, ma quella stessa sera avrebbe tentato di ammazzare anche il fratello della vittima, Luigi Sesso. Un nuovo decreto di fermo è stato emesso lo scorso 9 gennaio nei confronti di Gennaro Belaeff ed eseguito dalla Polizia di Stato. Il 28enne è accusato di omicidio e tentato omicidio, aggravati anche dalle modalità mafiose per aver favorito il clan Elia, operante nel quartiere Santa Lucia, a Napoli.

Napoli, uccise Pasquale Sesso e tentò di ammazzare anche il fratello: nuovo fermo per Belaeff

Secondo l’inchiesta, l’indagato avrebbe esploso dal balcone della propria abitazione, in via Solitara, numerosi colpi d’arma da fuoco provocando alla vittima uno “shock emorragico a seguito di ferita d’arma da fuoco che ha determinato, tra le altre, lesione all’arteria femorale destra ed un proiettile in zona polmonare”. 

L’attività investigativa ha permesso, poi, di accertare che qualche minuto prima Belaeff aveva tentato di uccidere il fratello di Pasquale Sesso, Luigi.

Secondo gli inquirenti, i due eventi sarebbero riconducibili ad una conflittualità tra le famiglie degli Elia, a cui l’indagato è contiguo, e dei Sesso che attualmente sono in forte ascesa nelle dinamiche criminali del Pallonetto di Santa Lucia, in considerazione del vuoto di potere creatosi negli ultimi anni proprio per gli arresti degli esponenti di spicco dei clan avversi.

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