Il decreto che punta a imporre più trasparenza sulle campagne di beneficenza legate ad attività commerciali e a mettere ordine sugli influencer (non a caso ribattezzato “Legge Ferragni”, ndr) sarà sul tavolo del Consiglio dei ministri già il prossimo giovedì.
Chiara Ferragni, arriva decreto per regolare beneficenza e influencer
Nell’intervista a Quarta Repubblica di Nicola Porro su Rete4, il premier Meloni ha ribadito di voler intervenire con una norma ad hoc, dopo la vicenda che ha visto protagonista Chiara Ferragni. E soprattutto dopo le polemiche scoppiate per l’attacco del presidente del Consiglio dal palco Atreju all’imprenditrice digitale.
Nel provvedimento su cui sta lavorando il Governo, Meloni ha spiegato che sarà una norma “per cui nelle attività commerciali con anche uno scopo benefico, sulla confezione di quello che vendi devi specificare a chi vanno le risorse, per cosa vanno e quanta parte viene effettivamente destinato a scopo benefico”.
“C’è un buco in termini di trasparenza”
Ferragni è indagata con i vertici di Balocco per la vendita di pandoro a cui sarebbe stata associata una campagna benefica per l’ospedale Regina Margherita di Torino. Questa storia, secondo Meloni, ha fatto emergere “che c’è un buco in termini di trasparenza nella normativa delle attività commerciali che hanno anche uno scopo benefico. Voluto o non voluto, adesso vi si può incappare”.
Le sanzioni
Dalla bozza del decreto emerge l’obbligo di indicare sui prodotti le finalità dei proventi e il destinatario della beneficenza, nonché l’importo o la quota destinati a quel fine, che devono essere anche comunicati all’Antitrust prima della commercializzazione. L’Autorità sarà competente per le sanzioni, che andranno da 5mila a 50mila euro, facendo riferimento al prezzo di listino di ogni prodotto e al numero di unità messe in vendita. “Nei casi di minore gravità – si prevede nella bozza – la sanzione è diminuita fino a due terzi. In caso di reiterazione della violazione è disposta la sospensione dell’attività per un periodo da un mese a un anno”.