Giugliano, staccata acqua al campo rom. L’appello: “Ripristinarla subito. Ci sono i bambini”

Una nuova emergenza colpisce il campo rom di via Carrafiello, già al centro delle attenzioni dopo la tragedia della piccola Michelle, la bimba di 6 anni morta folgorata pochi giorni fa. Dopo l’intervento delle forze dell’ordine di oggi, infatti, è stato staccato l’aggancio alla rete idrica pubblica, che risultava abusivo. Da oggi le famiglie dello stanziamento sono senza acqua.

Giugliano, staccata l’acqua al campo rom. L’appello: “Ripristinarla subito. È un diritto”

A lanciare un appello al prefetto Michele di Bari, al sindaco Nicola Pirozzi e alla procuratrice del tribunale di Napoli Nord Maria Antonietta Troncone è Carlo Stasolla, responsabile dei rapporti sociali dell’associazione umanitaria “21 luglio”. L’attivista chiede l’immediato ripristino della rete idrica per gli abitanti del campo.

Il distacco avvenuto in data odierna nega di fatto l’accesso all’acqua corrente ai residenti dell’insediamento – si legge nella missiva inviata all’autorità – comportando indirettamente non più e non soltanto una violazione del fondamentale diritto a una vita dignitosa ma il prodursi di un danno gravissimo e irreparabile alla continuità del percorso scolastico degli alunni residenti oltre che alla salute delle famiglie rom e, di conseguenza, all’intera collettività”.

Da qui la richiesta: “Alla luce di quanto sopra, si richiede ai destinatari della presente, ciascuno secondo le proprie competenze, di riconoscere, in via d’urgenza, il diritto all’accesso all’acqua delle famiglie presenti all’interno dell’insediamento di via Carrafiello ponendo in essere gli atti necessari a garantire tale diritto mediante approvvigionamento idrico anche attraverso l’utilizzo di autobotti”.

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