Con la mamma aveva trovato il coraggio di confidare le violenze del compagno: minacce e aggressioni fisiche erano all’ordine del giorno nella loro casa a Nizza. E così lei, senza esitare, si era rivolta al commissariato di Acerra per chiedere aiuto. La sua segnalazione, attraverso la cooperazione internazionale tra le forze dell’ordine, è arrivata alla polizia francese che ha salvato la giovane.
Figlia subisce violenze dal compagno a Nizza: la madre chiede aiuto alla polizia ad Acerra
La vicenda ha avuto inizio quando la figlia, vivendo lontano dalla famiglia, ha raccontato alla mamma gli abusi che era costretta a subire dal convivente, un uomo di origini tunisine. Sconvolta per l’accaduto, lo scorso 1° febbraio, la donna si era recata presso il commissariato di Acerra per denunciare la situazione difficile della figlia, maltrattata dal compagno.
Nonostante la distanza di quasi 900 chilometri che separa Acerra da Nizza, gli ostacoli geografici sono stati superati grazie alla rete di collaborazione tra le forze dell’ordine. Gli agenti di Acerra hanno prontamente contattato l’Interpol, che ha agito da intermediario per inoltrare la richiesta di soccorso alle autorità francesi.
Il fermo in Francia
La polizia francese, ricevuta la segnalazione, ha immediatamente avviato le procedure per localizzare la donna a Nizza e identificare l’uomo responsabile delle violenze. Una volta individuato, il compagno della vittima è stato bloccato e fermato, ponendo così fine all’incubo della donna.