Stava eseguendo lavori di ristrutturazione all’abitazione del suo datore di lavoro Pasquale Pispico, 35enne di Casalnuovo che ieri ha perso la vita dopo essere precipitato da un ponteggio alto tre metri. L’ennesima morte bianca si è registrata ad Afragola, in via San Marco. È lì che la vittima ieri stava lavorando prima del salto nel vuoto che si è rivelato fatale. Inutile la corsa alla clinica Villa dei fiori di Acerra. L’uomo ha smesso di respirare poco dopo il suo arrivo al pronto soccorso.
Afragola, tragedia sul cantiere: Pasquale stava ristrutturando la casa del suo datore di lavoro
Il 35enne lascia la compagna e un figlio di soli 3 anni. La famiglia abitava a Casalnuovo. La tragedia ha però i contorni di un giallo. Inizialmente, infatti, qualcuno ha riferito ai militari dell’Arma che l’incidente fosse avvenuto a Casalnuovo in via Amalfi. Una volta giunti in questa stradina dissestata del centro, i carabinieri si sono accorti che la segnalazione pervenuta era in realtà fasulla.
In via Amalfi hanno trovato un cantiere che non era quello in cui Pispico era effettivamente caduto. Solo dopo repentine indagini è stato individuato il luogo dove il 35enne è caduto e ha perso la vita. Ora c’è da capire se dietro quella segnalazione iniziale c’è qualcosa di poco chiaro, se era intenzione di qualcuno nascondere qualche dettaglio.
Indagini in corso
I prossimi accertamenti dovranno chiarire se l’uomo indossasse tutti i dispositivi di sicurezza, quali casco e cintura. Per quanto riguarda invece la situazione contrattuale pare che il manovale fosse in possesso di un regolare contratto. Intanto che le indagini faranno chiarezza sui tanti aspetti poco chiari di questa vicenda, l’area nord di Napoli piange l’ennesima vittima sul lavoro.