Confisca “Castello delle Cerimonie”, protestano i lavoratori: “La Sonrisa siamo noi”

Scendono in piazza i dipendenti de La Sonrisa, la struttura per matrimoni ed eventi di Sant’Antonio Abate confiscata di recente. La richiesta dei lavoratori è che il Castello delle Cerimonie non chiuda definitivamente.

Confisca “Castello delle Cerimonie”, protestano i lavoratori: “La Sonrisa siamo noi”

Tra loro ci sono camerieri, cuochi, facchini, giardinieri, addetti alle camere, alla reception, ma anche volti noti al pubblico – perché tra i protagonisti del reality show di Discovery-Realtime – come Ferdinando Romeo e Gaetano “Nino” Davide.

La vicenda giudiziaria che riguarda il Castello ha avuto origine nel 2011, quando sono state riscontrate presunte violazioni urbanistiche commesse sul territorio su cui sorge La Sonrisa.

La vicenda giudiziaria ha avuto origine nel 2011 e riguarda presunte violazioni urbanistiche commesse sul territorio su cui sorge La Sonrisa. Più nel dettaglio, c’è una sentenza passato in giudicato della Suprema Corte di Cassazione che condanna gli attuali proprietari, cioè la famiglia Polese, per lottizzazione abusiva a fine degli anni ’70.

Il destino del Castello, però, dovrebbe essere quello del riutilizzo sociale, secondo quanto previsto dalla sentenza di confisca. Tra le soluzioni che propongono i manifestanti ci sono anche una gestione pubblica della location e la cessione ad altri proprietari.

 

Ti potrebbe interessare

Torna in alto