Questa sera alle 19.30 la comunità della parrocchia di San Biagio di Mugnano si riunirà in adorazione e poi per una fiaccolata per il piccolo Raffaele, morto martedì pomeriggio per soffocamento. La fiaccolata partirà dalla chiesa in direzione dell’abitazione del bimbo di soli 4 anni per esprimere vicinanza alla famiglia in questo momento di dolore.
Raffaele Buonocore, stasera fiaccolata in suo onore alla parrocchia di San Biagio a Mugnano
Intanto proseguono le indagini su quanto accaduto martedì pomeriggio nell’abitazione dei nonni del piccolo. L’autopsia chiarirà cosa Raffaele abbia ingerito da avergli ostruito le vie aeree ma si tratterebbe di un oggetto in plastica.
Il bambino è stato soccorso dal 118 che lo ha trasportato al San Giuliano di Giugliano ma lì, nonostante il personale abbia attivato le procedure rianimatorie, come spiega una nota dell’Asl Napoli 2, il piccolo non ha risposto alle cure ed è stato dichiarato deceduto dopo oltre 35 minuti di rianimazione. Il pezzo di plastica pare fosse incastrato tra la trachea e la parte alta dei bronchi.
L’arrivo dei soccorsi
C’è però un altro aspetto che sarà chiarito dalle indagini, quello relativo all’arrivo dei soccorsi. La prima autoambulanza arrivata, priva di medico, giunta dalla postazione di Giugliano ha impiegato 8 minuti per arrivare a Mugnano.
La seconda, medicalizzata, partita da Qualiano ha però avuto un problema, l’auto medica infatti non è partita per un’avaria, come spiega il responsabile della centrale operativa del numero di emergenza della Napoli 2 oggi su Il Mattino. A quel punto dalla postazione di Giugliano è partita un’altra ambulanza con medico a bordo e secondo i responsabili non ci sono stati ritardi. Tutti dettagli che saranno chiariti dall’inchiesta della Procura di Napoli Nord.