Giugliano. Sono ripartite questa mattina le commissioni consiliari ma continua la protesta della minoranza, assente dal 22 marzo dopo la polemica sui metodi scelti per la nomina degli scrutatori per il referendum. L’opposizione si era detta pronta a ripartire con l’inserimento all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale di Mog e Piu Europa, argomenti sui quali si doveva già discutere ma ben due sedute erano saltate per mancanza di numero legale con l’assenza in blocco della maggioranza. La conferenza dei capigruppo però non si è ancora tenuta ed è prevista per questo giovedì. I lavori delle commissioni erano stati sospesi lunedì scorso anche dalla maggioranza dopo l’appello del presidente del consiglio Luigi Sequino che aveva invitato a sospendere i lavori ed “adottare le misure necessarie affinché venga ripristinato un clima di reale e concreto confronto democratico tra le forze politiche che compongono questa amministrazione”. Il blocco totale dei lavori è durato però appena una settimana ed è terminato ancora prima della riunione dei capigruppo.
Per il consigliere del M5S Nicola Palma la maggioranza riprendendo i lavori delle commissioni senza l’opposizione “ha distrutto tutto quello che aveva detto nei giorni scorsi”.
“Oggi noi riapriamo i lavori. – spiega invece Francesco Iovinella, capogruppo di Giugliano Libera – Abbiamo dei regolamenti da deliberare e non possiamo fare altro ritardo, sarebbe una mancanza di rispetto verso la città e verso i nostri concittadini. Fermo restando la nostra disponibilità al continuo dialogo e confronto con la minoranza, anzì mi aspetto un ritorno alla partecipazione dei Lavori delle commissioni alla luce anche degli incontri e dello scorso consiglio comunale del 4 aprile scorso. Rispettiamo le decisioni della minoranza ma spero ed invito fortemente i miei colleghi a ritornare a lavorare per la città ha bisogno dell’apporto di tutti, solo insieme possiamo concorrere al bene della città.”