Mugnano. Avverrà con ogni probabilità nella giornata di domani la rimozione dell’ordigno bellico risalente alla seconda guerra mondiale ritrovato stamani in via Quasimodo. La scoperta è stata effettuata da alcuni operai impegnati nei lavori di riqualificazione dell’arteria. Appena rimosso il tappetino di asfalto, infatti, i lavoratori hanno notato uno strano oggetto ed hanno subito allertato i carabinieri.
Giunti sul posto i militari dell’Arma della stazione di Mugnano hanno hanno subito transennato l’area. Subito dopo è arrivato anche il sindaco Luigi Sarnataro, che ha assistito a tutte le operazioni, e la Polizia Municipale per gestire la viabilità. E’ stata inoltrata successivamente una segnalazione al genio militare dell’Esercito per far intervenire gli artificieri. A seguito delle informazioni fornite dai carabinieri agli esperti dell’esercito l’ordigno – lungo circa 30-40 centimetri – è stato ritenuto molto pericoloso perché con la spoletta danneggiata.
Per mettere in sicurezza l’area è stata applicata una “trincea” con sacchi di cemento intorno alla bomba per attutire le schegge di un’eventuale esplosione. Secondo quanto si apprende l’ordigno sarebbe stato lanciato da un aereo nel periodo del conflitto mondiale. Amministrazione comunale e carabinieri hanno inviato una richiesta congiunta alla Prefettura e la zona fino all’intervento degli artificieri sarà presidiata dall’Esercito.
Un palazzo è stato evacuato e le famiglie potranno rientrare solamente dopo la definitiva rimozione. Anche i negozi resteranno chiusi.