Multe che sfiorano i 500 euro, la notifica della contravvenzione direttamente al domicilio di residenza ed il rischio di subire il sequestro del veicolo. Sono i provvedimenti decisi da Raffaele Lettieri, sindaco di Acerra nel napoletano, contenuti in un’ordinanza entrata in vigore oggi con l’obiettivo di contrastare duramente il fenomeno della prostituzione. Sanzioni sia per lucciole che per i loro clienti.
Una decisione derivata dall’esigenza di “ulteriori azioni di contrasto al fenomeno della prostituzione, – afferma il primo cittadino in una dichiarazione riportata da Il Mattino – ed anche a tutela della sicurezza della circolazione stradale, della pubblica incolumità e della sicurezza urbana, nonché con il fine di ridurre fortemente gli interessi criminali allo sfruttamento dei soggetti avviati alla prostituzione e tutelare gli stessi che sono le prime vittime.
Il fenomeno della prostituzione è molto diffuso ad Acerra e per Lettieri “determina lo sviluppo di pratiche criminali di sfruttamento incompatibili con i valori fondanti di questa Comunità”.