La reazione della società azzurra della giustizia sportiva sul caso Acerbi il difensore del Napoli ha reagito cambiando la sua foto profilo sui social e mettendo un pugno chiuso che rievoca le battaglie contro il razzismo del Black Power. Il duro comunicato del Napoli: “Siamo basiti”
Il duro comunicato del Napoli: “Siamo basiti”
“Il signor Acerbi non è stato sanzionato. A questo punto il colpevole dovrebbe, per la “giustizia” sportiva, essere Juan Jesus, che avrebbe accusato un collega ingiustamente. Non è ragionevole pensare che abbia capito male. Il principio di maggiore probabilità di un evento, ampiamente visibile dalla dinamica dei fatti e dalle sue scuse in campo, che nella giustizia sportiva è preso in considerazione, scompare in questa sentenza. Restiamo basiti. Inoltre, se quanto accaduto in campo, lo dice la sentenza, “è sicuramente compatibile con l’espressione di offese rivolte…dal calciatore interista, e non disconosciute nel loro tenore offensivo e minaccioso dal medesimo”, perché non irrogare a quest’ultimo alcuna sanzione? Perché, poi, lo dice sempre la sentenza, “essendo raggiunta sicuramente la prova dell’offesa”, nessuna decisione è stata assunta dalla “giustizia” sportiva al riguardo per punire il responsabile? Restiamo ancor più basiti. Il Napoli non aderirà più a iniziative di mera facciata delle istituzioni calcistiche contro il razzismo e le discriminazioni, continueremo a farle da soli, come abbiamo sempre fatto, con rinnovata convinzione e determinazione.
La reazione di Juan Jesus
Come reazione il difensore del Napoli sceglie di usare una nuova immagine del suo profilo sui social per protestare, dopo aver accusato il difensore nerazzurro di avergli rivolto un insulto razzista. Il brasiliano sceglie l’immagine di un pugno chiuso rivolto verso l’altro che rievoca le battaglie contro il razzismo del Black Power