La Pasquetta giuglianese dimenticata, le paranze: “Ci hanno abbandonato”

I canti, i balli e le tradizioni portate avanti dalle storiche paranze di Giugliano sono sempre più sole e abbandonate.

A riprenderli c’è un signore con una telecamera. Perché lo fa? Quando glielo chiediamo, ci spiega che è uno studioso di musica popolare e, a suo dire, la “Giuglianese” è una più interessanti d’Europa.

Canti e balli popolari di Giugliano in un parcheggio

Eppure, le paranze oggi si sono esibite in un parcheggio con le auto ad intralciare i famosi balli. Vincenzo Pennacchio, per tutti “Mezzone”, lancia un grido d’allarme: “La politica ci ha abbandonato, siamo stanchi di non essere considerati, neanche un appuntamento al Comune di hanno concesso”.

Una tradizione quella giuglianese che potrebbe essere una vera e propria ricchezza per la città come ci spiega una l’esperta di musica popolare Margaret Ianuario. Per lei, che ha suonato davanti al Papa, la musica giuglianese “Deve essere salvaguardata come una patrimonio di altissimo valore culturale e va data da subito una linea per uscire dal dimenticato in cui è stata abbandonata”.

Nonostante il disinteresse delle istituzioni le paranze a proprie spese, trovando sponsor privati vanno avanti con la passione di sempre: quest’anno hanno scelto lo spiazzale di fronte la tomba di Scipione. Luogo storico dove si riunivano decenni fa. Con Scipione condividono lo stesso destino: entrambi hanno una patria ingrata.

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