Napoli, restituiti i beni ai Pellini dopo condanna per disastro ambientale: protesta davanti al Tribunale

Dopo la restituzione dei beni ai fratelli Pellini, stamane si è tenuto un sit-in di protesta di attivisti e ambientalisti contro la decisione della Corte di Cassazione.

Napoli, restituiti i beni ai Pellini dopo condanna per disastro ambientale: protesta davanti al Tribunale

I Pellini sono imprenditori del settore rifiuti condannati con sentenza definitiva per traffico illecito di rifiuti e ritenuti tra i responsabili dell’inquinamento dell’area di Acerra. Condannati per disastro ambientale, nei giorni scorsi hanno vinto il ricorso presentato alla Corte di Cassazione per decorrenza dei termini della confisca del loro patrimonio dal valore di 200 milioni di euro.

Dopo questo nuovo capitolo giudiziario, gli abitanti della cosiddetta Terra dei Fuochi e i rappresentanti dei comitati ambientalisti si sentono traditi dallo Stato. Per questo si sono mobilitati questa mattina contro la decisione del tribunale di restituire agli imprenditori i loro beni nonostante la condanna in via definitiva per reati ambientali.

Presente anche Don Maurizio Patriciello

Invocano ora un nuovo sequestro. Al loro fianco erano presenti il parroco del parco Verde di Caivano, don Maurizio Patriciello, Antonio D’amore dell’associazione Libera e la presidente di Legambiente Campania, Maria Teresa Imparato.

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