Campania, prof di musica chiede agli studenti lo spartito di “Facetta nera”: insorgono i genitori

“Faccetta nera” cantata in una scuola media di Ariano Irpino, in provincia di Avellino. È l’incredibile episodio avvenuto all’istituto “Don Lorenzo Milani” di Ariano Irpino, dove un professore di educazione musicale ha chiesto ai suoi alunni di portare in classe lo spartito musicale dell’inno fascista.

L’inno fascista da cantare in una scuola media di Ariano Irpino, indignazione dei genitori

La richiesta ha lasciato sgomenti studenti, docenti e genitori. Tra l’altro l’insolito compito assegnato dall’insegnante di musica avviene proprio a pochi giorni dal 25 aprile, anniversario della liberazione dal nazi-fascismo. L’episodio – come spiega Fanpage.it – ha scatenato subito la reazione di molti genitori. Per assecondare le richieste del professore, infatti, i ragazzi avrebbero dovuto intonare il popolare inno che ha accompagnato le brutali campagne di colonizzazione in Libia, Somalia, Eritrea ed Etiopia.

Il procedimento del dirigente

Il dirigente scolastico, Marco De Prospo, ha immediatamente risposto con un provvedimento di censura del docente ed un procedimento disciplinare. “Il docente in questione è all’ultimo anno di servizio – ha spiegato De Prospo a Fanpage -, ha una modalità tutta sua di proporre le cose, pensava magari di essere provocatorio”. Un docente un po’ strano secondo il preside: “Lui non è un fascista, vuole essere sui generis, ma resta ferma la condanna da parte nostra. Abbiamo informato le classi e i genitori dell’accaduto. Però ripeto non credo che il professore sia fascista, ma ciò non toglie che la vicenda è irricevibile”.

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