Casoria: Spari in strada, fermato 16enne di Casavatore

Intorno alle 22:00 di ieri, venerdì 26 aprile, i residenti di  via Achille del Giudice a Casoria hanno segnalato al numero di emergenza 112 l’esplosione di colpi di arma da fuoco.

16enne fermato a Casoria con pistola e droga: poco prima una rissa e spari a salve

Rapidamente sul posto, i carabinieri della sezione radiomobile della locale compagnia hanno iniziato hanno rinvenuto sul posto tre bossoli a salve.

Dalle prime indagini è emerso che, poco prima, si era registrata una sparatoria tra due gruppi di giovanissimi, apparentemente innescata da scambi di sguardi mal tollerati. I tre colpi i di pistola hanno provocato un immediato e caotico fuggi fuggi tra i presenti.

Il litigio è stato bruscamente interrotto dal suono di tre colpi di pistola, che hanno provocato un immediato e caotico fuggi fuggi tra i presenti.

Le ricerche nei dintorni hanno poi condotto a rintracciare un adolescente di 16 anni, originario di Casavatore, nascosto tra le auto parcheggiate. In suo possesso è stata trovata una pistola replica a salve, riconoscibile dal tappo rosso, e alcune dosi di marijuana.

Il giovane è stato immediatamente fermato e denunciato per minaccia aggravata e porto di armi. È stato inoltre segnalato come assuntore di sostanze stupefacenti alla prefettura locale.

Prima di essere rilasciato e affidato alle cure dei genitori, il caso del minorenne è stato trasmesso alla Procura per i Minorenni e ai servizi sociali, che ora dovranno valutare i passi successivi.

Il sindaco Bene chiede tavolo sulla sicurezza di tutta l’area nord di Napoli

Non si tratta del primo episodio di violenza che si registra a Casoria. Risale a pochi giorni fa la richiesta da parte del sindaco Raffale bene di un tavolo sulla sicurezza aperto a tutti i sindaci dell’area a Nord di Napoli.

“L’area a Nord di Napoli è ormai ostaggio di bande di ragazzini che escono la sera con il chiaro intento di creare disordine e scompiglio. La rissa avvenuta a Piazza San Paolo ne è il chiaro esempio, così come non si può non rimanere attoniti, per la vile aggressione ad una donna a cui volevano scippare la propria borsa, costretta al ricovero dopo questo ignobile atto.” ha dichiarato Raffaele Bene.

“Il Prefetto si è recato ad Afragola per il comitato di ordine e sicurezza, bene, ma c’è bisogno di un coinvolgimento più ampio, proprio perché la criminalità micro e macro non ha confini. Nelle scorse settimane mi sono recato già in Prefettura e ho partecipato a due riunioni sulla sicurezza convocate dal Prefetto, su nostra richiesta. Ognuno deve fare la sua parte e solo uniti si potrà ottenere qualche risultato” conclude Bene.

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