Questa mattina, un’intensa operazione dei carabinieri ha portato all’arresto di Gennaro Musto, 33 anni, latitante dal 20 marzo scorso. La sua cattura si è conclusa all’alba, quando i carabinieri hanno localizzato Musto in un’abitazione a Marano di Napoli, in via Castelbelvedere 167, dove l’uomo si nascondeva.
Gennaro Musto è sospettato di avere il ruolo di vedetta in un’operazione di spaccio avvenuta il 22 febbraio nell’Oasi del Buon Pastore, nel quartiere di Scampia. Durante quel blitz, i carabinieri del Nucleo Operativo Napoli Stella avevano arrestato due persone, mentre Musto era riuscito a sfuggire.
Sfuggì a un’operazione antidroga: carabinieri arrestano latitante a Marano
Dopo aver dichiarato Musto “latitante” il 26 marzo, le ricerche da parte dei carabinieri sono continuate senza sosta, con la consapevolezza che il latitante si spostava utilizzando due autovetture, una Panda e una Lancia Ypsilon. La svolta è arrivata quando hanno individuato una delle auto parcheggiata davanti all’abitazione dove si nascondeva.
L’arresto è avvenuto mentre Musto si trovava in compagnia della moglie. La coppia è stata sorpresa nel sonno dall’irruzione dei carabinieri. Attualmente, Musto si trova detenuto in carcere, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa di ulteriori procedimenti.
L’arresto segna un importante successo per le forze dell’ordine nella lotta al crimine organizzato nel noto quartiere di Scampia, che dopo diversi anni di tranquillità pare essere tornata fortemente attiva nello spaccio di stupefacenti a Napoli.