In risposta a una crescente ondata di violenza ad Afragola, gli studenti del liceo Brunelleschi, insieme a diversi organismi civici, hanno organizzato una manifestazione per richiamare l’attenzione sul bisogno urgente di sicurezza e azioni concrete da parte delle istituzioni locali.
Dopo un’assemblea straordinaria, il Collettivo degli studenti del Brunelleschi ha guidato un corteo attraverso la città culminato in un incontro in piazza Municipio con il sindaco Antonio Pannone e altri rappresentanti comunali. Gli studenti, insieme al Comitato anticamorra per la legalità, l’associazione Libera e l’Unione degli Studenti, hanno espresso la loro preoccupazione per gli episodi di violenza recenti, inclusa una sparatoria vicino alla Chiesa di San Giorgio.
“La militarizzazione della città non basta”
Antonio Iazzetta, del Comitato anticamorra, ha criticato le misure attuali come insufficienti e ha sottolineato la necessità di un approccio più ampio che includa l’educazione delle nuove generazioni al rispetto della legge e alla civiltà. Jacopo Re, portavoce del collettivo studentesco, ha messo in luce la necessità di non limitarsi alla militarizzazione delle aree giovanili, ma di utilizzare meglio i beni confiscati alla camorra per fini sociali e educativi.
La risposta del sindaco
Il sindaco Pannone ha ricordato gli sforzi recenti per migliorare la sicurezza, tra cui un comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica con il Prefetto, che ha promesso maggiore attenzione per Afragola e l’area settentrionale metropolitana di Napoli. Un ulteriore incontro è previsto per discutere dettagliatamente le misure di sicurezza nella regione.