Terra dei Fuochi, procuratrice Napoli Nord: “Servono più risorse per indagare e spezzare la filiera”

Si riaccendono i riflettori sulla Terra dei Fuochi dopo il rogo tossico che lo scorso I maggio ha invaso l’Asse Mediano, all’altezza di via San Francesco a Patria. Questa mattina, a parlare al Tgr Campania, è stata la procuratrice di Napoli Nord, Maria Antonietta Troncone.

Terra dei Fuochi, la procuratrice di Napoli Nord: “Non servono nuove norme ma più risorse per spezzare la filiera”

La Troncone ha specificato che il rogo tossico è “l’anello terminale un’economia illecita, fondata su attività non tracciata e sullo smaltimento irregolare dei rifiuti affidati a soggetti che li sversano in luoghi degradati e poi dati alle fiamme”.

Ha poi aggiunto che non occorrono cambiamenti normativi o inasprimento di pene per combattere il fenomeno della Terra dei Fuochi: “Servono maggiori risorse per indagare la filiera e arrivare alla radice. Controlli che spezzino l’andamento dell’attività illecita” prima della sua “fase terminale”.

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