Ad Acerra comitato su Terra dei Fuochi, il Prefetto di Napoli: “Più controlli e forze dell’ordine”

Più controlli nella Terra dei Fuochi, con un incremento delle forze dell’ordine sul territorio, e un confronto costante tra le istituzioni. Sono, in sintesi, i punti discussi durante il Comitato per l’ordine e la sicurezza convocato, questa mattina, ad Acerra, dai Prefetti di Napoli e di Caserta, Michele Di Bari e Giuseppe Castaldo, per fare il punto della situazione, anche dopo l’ultimo maxi-rogo avvenuto il 1° maggio a Giugliano.

Ad Acerra comitato su Terra dei Fuochi, il Prefetto di Napoli: “Più controlli e forze dell’ordine”

La riunione si è tenuta nella sede vescovile della città a Nord di Napoli, a cui hanno partecipato, tra i tanti, sindaci dell’Area Nord, procuratori del Tribunale di Napoli Nord, vertici delle forze dell’ordine, gli attivisti del Comitato Kosmos e associazioni della Consulta intercomunale ed interistituzionale “Oltre la Terra dei Fuochi”, l’arcivescovo di Napoli e il vescovo di Acerra.

“Siamo qui per parlare di una delle tante Terre dei Fuochi in Italia, in cui c’è stata un’interlocuzione tra tutti i soggetti coinvolti e che lavorano per la prevenzione e la regressione di questo fenomeno che attenta la salute dei cittadini”, ha commentato il Prefetto di Napoli, Michele Di Bari. “Abbiamo fatto un’analisi anche su ciò che di buono è stato fatto e soprattutto abbiamo indicato una serie di azioni da realizzare a breve. A questo tavolo – prosegue Di Bari – si aggiungeranno altri tavoli specifici, su singole materie”.

Alla domanda su un possibile riavvio dei roghi, dopo l’ultimo che si è verificato in via San Francesco a Patria, a Giugliano, che ha visto la combustione di pneumatici e cumuli di rifiuti abbandonati, il cui fumo aveva invaso perfino le carreggiate dell’Asse Mediano, Di Bari assicura: “Non c’è una ripresa dei roghi, almeno questo emerge dai dati. Quello che invece è emerso, in modo chiaro, è che c’è bisogno di un’attenzione sempre più maggiore al tema”.

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