Facebook, la polizia avverte: “Attenzione a questo messaggio, non cliccate”

Napoli. Pubblichiamo il messaggio pubblicato dalla Polizia di Stato sulla pagina Facebook “Una vita da social” che parla di una delle ultime trappole del web per acquisire dati sensibili degli utenti attraverso il download di alcune app-truffa.

“Gira online da qualche giorno, anzi da quasi due settimane, l’avviso che indica che a partire dal 12 aprile 2016 sarà possibile sapere chi visita il nostro profilo Facebook. Moltissimi post hanno costellato in questi giorni i profili di tanti utenti per annunciare a tutti che prossimamente la nuova funzione di Facebook sarebbe stata operativa, per la gioia (e la tristezza) di molti. In pratica si sarebbe potuto conoscere con esattezza chi sono le persone che visitano il nostro profilo Facebook.

Si trattava, come in fondo non era difficile comprendere, di una semplice bufala. Infatti non è possibile sapere chi visita il profilo di un altro, e gli sviluppatori di Facebook non avevano mai parlato dell’introduzione di una misura simile. Circolano moltissime app e trucchetti che dicono di poter scoprire facilmente chi visita il profilo Facebook ma in realtà esse sfruttano un codice che prende a caso uno fra gli amici, non quello che visita più di sovente la vostra pagina.

Quindi sono, in poche parole, del tutto inutili. E il 12 aprile sotto questo punto di vista non porta con sé nessuna novità: non potrete sapere chi visita la vostra pagina Facebook e lo stesso vale da parte degli altri nei vostri confronti. #essercisempre#occhioallabufala”.

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