C’erano persino vip televisivi e calciatori della prima serie portoghese tra i brasiliani che avrebbero beneficiato della cittadinanza concessa dietro pagamento, secondo la Procura, dai dipendenti dell’Ufficio Anagrafe del comune di Villaricca. Tra di loro anche Bruno Duarte Da Silvia, che milita nella squadra del Farense, oltre che un noto conduttore televisivo della televisione carioca.
Villaricca, cittadinanze a pagamento per vip e calciatori brasiliani: i nomi degli arrestati
Le residenze fittizie erano state illegalmente concesse in via Olmo, via Turati, via Fermi e Corso Italia. Tutte abitazioni in cui, però, i cittadini sudamericani non avevano mai messo piede. A fungere da intermediari tra gli uffici del comune di Villaricca e i richiedenti c’erano due brasiliani che vivono nell’area a nord di Napoli, Silmara Fabotti, classe 1981, e Flavio Alan Yogui, classe ’89. Per loro sono scattate questa mattina, nell’ambito dell’operazione condotta dagli uomini della Polizia Metropolitana coordinati dalla Procura di Napoli Nord, due ordinanze di custodia cautelare in carcere.
Sono finiti invece ai domiciliari Alessio De Rosa, classe 1957, Alessandro Di Vivo, pure lui del 1957, Antonio Amato, classe 1958, e Antonio Opera (1961). Sono dipendenti dell’Ufficio Anagrafe, dello Stato Civile e del Comando della Polizia Municipale di Villaricca. I reati contestati sono associazione a delinquere, falso in atto pubblico e corruzione. Dietro pagamento avrebbero favorito il riconiscimento della cittadinanza italiana a cittadini brasiliani che non ne possedevano i requisiti. A casa di uno degli arrestati le forze dell’ordine avrebbero trovato somme in contanti per 140mila euro, presumibilmente il prezzo della corruzione.
Vantaggi fiscali per i richiedenti
A favorire i richiedenti nell’accoglimento delle loro richieste la presenza, nelle loro ascendenze, di lontani avi italiani. Da quanto apprende Teleclubitalia, ciò che avrebbe spinto vip e calciatori sudamericani a procacciarsi una cittadinanza europea sono stati vantaggi di natura fiscale, oltre che la possibilità di muoversi liberamente tra i paesi dell’Unione.