Francesco ‘Sandokan’ Schiavone torna al 41bis. La Procura di Napoli ha deciso di interrompere il percorso di collaborazione avviato pochi mesi fa dall’ex capoclan dei Casalesi.
Lo Stato non “abbocca”: il boss Francesco Schiavone ritorna al 41bis
Il motivo? Secondo gli inquirenti, le dichiarazioni rilasciate fino ad oggi dall’ex boss non sono state utili. Dunque programma di protezione revocato. I pm anticamorra coordinati dal Procuratore Nicola Gratteri hanno poi chiesto il via libera dal Ministero della Giustizia, che ha disposto per Sandokan il ritorno alla detenzione in regime di 41 bis. La decisione di collaborare con la notizia fu ufficializzata il 29 marzo 2024. Prima di lui, nel 2018 si era pentito li figlio Nicola, tre anni dopo, nel 2021, il fratello Walter.