La data di oggi, sabato 6 luglio, segna l’inizio dei saldi estivi in Campania. Il periodo di sconti, come stabilito dalla Giunta regionale, si estenderà per 60 giorni.
Saldi estivi in Campania: le stime
Secondo le stime del Centro studi di Confesercenti Campania, poco più della metà dei consumatori della regione, circa 2.9 milioni di persone, prevede di approfittare dei saldi. Sebbene le aspettative di spesa siano leggermente inferiori rispetto all’anno scorso, il volume complessivo rimane significativo. Si stima infatti che le famiglie spenderanno in media circa 215 euro, con una spesa pro capite di circa 103 euro, generando un potenziale giro d’affari di 300 milioni di euro. A questo, si aggiunge una previsione di ulteriori 100 milioni di euro di spesa da parte dei turisti, portando il fatturato totale stimato a 400 milioni di euro.
La maggior parte dei consumatori locali (36,70%) prevede di spendere tra i 51 e i 100 euro a persona, mentre il 25,10% si aspetta di spendere tra i 101 e i 200 euro. Per i turisti, la cifra più comune sarà tra i 201 e i 300 euro, con il 16,90% di essi che si aspetta di spendere in questa fascia.
La proposta di posticipare l’inizio dei saldi
Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania e vicepresidente nazionale con delega al Mezzogiorno, riflette sulla natura e le implicazioni di questi saldi. “Mentre la regione appare attiva, emerge che molti consumatori campani si rivolgono ai saldi perché durante l’anno le possibilità di spesa sono limitate, principalmente a causa dell’alto tasso di disoccupazione”, afferma Schiavo.
“Sarebbe opportuno – afferma Schiavo – considerare la possibilità di posticipare l’inizio dei saldi almeno a metà luglio“. Tale cambiamento permetterebbe ai negozi di abbigliamento di vendere le collezioni estive a prezzo pieno per un periodo più lungo, favorendo una maggiore stabilità economica per i commercianti e una gestione più equilibrata delle scorte.