Capaccio Paestum, sparatoria al festival dei sordi: gli autori dell’agguato sono di Qualiano

Una notte di pura follia ha sconvolto il Festival Internazionale del Sordo, a Capaccio Paestum, tra sabato e domenica. Durante l’evento, tre partecipanti sono stati gravemente feriti in una sparatoria. Due di loro sono ricoverati in prognosi riservata, mentre il terzo ha riportato ferite meno gravi e non è in pericolo di vita. I responsabili dell’agguato, tre individui tra cui due fratelli, sono attualmente in fuga. Tutti e tre i ricercati sono di Qualiano (non di Giugliano, come era stato diffuso precedentemente, ndr) e stavano partecipando alla manifestazione.

Capaccio Paestum, sparatoria al festival dei sordi: gli autori dell’agguato sono di Giugliano

Come anticipa Il Mattino, la sparatoria è avvenuta intorno alla mezzanotte di sabato davanti al centro congressi dell’hotel Ariston, in località Laura. I tre feriti sono stati prontamente soccorsi da ambulanze della Croce Rossa di Capaccio Scalo e Agropoli, oltre a un’ambulanza della Valcalore di Roccadaspide, che li hanno trasportati negli ospedali di Salerno, Eboli e Battipaglia.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, ci sarebbe stata una lite tra i bikers del gruppo sordi napoletano “Deaf Bones Motorcycles” e i due fratelli, uno dei quali ha poi estratto una pistola e iniziato a sparare. Con loro anche un terzo complice, con cui poi si sono allontanati dalla zona dell’agguato. Momenti di terrore all’esterno della struttura, con tre bikers colpiti dai proiettili.

Alla fine, ben 13 bossoli calibro 9, di cui due proiettili interi, sono stati rinvenuti sull’asfalto e sequestrati dagli esperti del Sis di Salerno, giunti sul posto insieme ai carabinieri della stazione di Capaccio Scalo e della Sezione Operativa della Compagnia di Agropoli, che indagano sull’accaduto. La Procura di Salerno ha aperto un fascicolo per tentato omicidio, ma al momento non ci sono fermi.

I tre responsabili dell’agguato, tutti sordi e residenti a Qualiano, sono tuttora ricercati. I militari dell’Arma li avrebbero già identificati grazie alle telecamere di videosorveglianza e alle testimonianze di diversi partecipanti al Festival, ascoltati con l’ausilio di esperti in lingua dei segni.

I feriti

Dal punto di vista medico-sanitario, la situazione più critica è quella di uno dei feriti, colpito da cinque colpi di pistola, tre al torace, alla clavicola e all’addome. L’uomo è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale “Ruggi” di Salerno. Un altro, un 58enne proveniente da Marsala, è stato ferito all’addome e al braccio destro, con frattura del gomito. Operato d’urgenza all’ospedale di Battipaglia, è ricoverato in Rianimazione in prognosi riservata. Il terzo biker, operato ad Eboli, è stato raggiunto da due colpi di arma da fuoco, ma non è in pericolo di vita.

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