Sorpreso a infilare la “pillola dello stupro” in un drink destinato ad alcune turiste. Arrestato domenica sera ad Amalfi un cittadino senegalese di 36 anni. Per lui l’accusa è di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio.
Amalfi, sorpreso a versare la pillola dello stupro nei drink delle turiste: arrestato 36enne
I carabinieri lo hanno trovato in possesso di un cospicuo quantitativo di pillole triangolari di colore blu con un teschio stilizzato, il logo del Punisher, un antieroe della Marvel Comics. Ad attivare i miliari la segnalazione del gestore di uno dei bar della movida amalfitana che la sera precedente aveva notato l’inusuale pratica del 36enne nell’atto di immergere qualcosa che somigliasse a una pillola nel bicchiere del drink di una delle ragazze con cui si intratteneva ai tavoli. Le vittime erano giovani straniere in vacanza in Costiera.
La pillola in questione, ribattezzata Blue Punisher, è in grado di facilitare lo stupro in quanto può provocare effetti sedativi, ipnotici, dissociativi e causare amnesia e possiedono la caratteristica di poter essere somministrate alla vittima, insieme a cibi o bevande, senza che questa se ne renda conto. Dall’analisi delle immagini restituite dalle telecamere di videosorveglianza del locale subito messe a disposizione dei Carabinieri della stazione di Amalfi si è riusciti a catturare, in maniera nitida, l’attimo in cui la pillola è stata immessa nel bicchiere. Non si sa come quella sera siano andate poi le cose, anche perché pare che le ragazze abbiano lasciato Amalfi proprio il giorno seguente.
A quel punto, partite le indagini, è scattata la perquisizione domiciliare da cui è scaturito l’arresto di B.B., classe 1988. A casa dell’uomo sono state infatti trovate anche altre sostanze stupefacenti, tra cui diverse dosi di marijuana. Ieri mattina, all’esito del processo per direttissima è stato convalidato l’arresto.