Si è tenuto oggi pomeriggio presso la Collegiata di Santa Sofia a Giugliano un importante incontro convocato dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, focalizzato sulle iniziative per la prevenzione e il contrasto degli sversamenti e degli incendi di rifiuti. La riunione vede la partecipazione di nove sindaci dell’area Nord di Napoli, tra cui il sindaco di Giugliano, Nicola Pirozzi.
Roghi tossici, prefetto Di Bari a Giugliano: “Controllo al campo rom c’è. Monitorare comuni”
“Dobbiamo fare un passo in avanti rispetto a ciò che abbiamo posto in essere con una serie di attività anche di sollecitazione su bonifiche”, ha detto il prefetto Di Bari, aggiungendo che nel campo rom di via Carrafiello sono state sequestrate decine di mezzi con merce pronta a essere sversata illecitamente. “Il dispositivo di vigilanza sta funzionando – ha aggiunto il prefetto -. Una parte di rom sta andando via. Passi in avanti fatti ma dobbiamo andare oltre”, ha ribadito.
Poi è intervenuto il primo cittadino giuglianese, che ha annunciato l’assunzione da parte del Comune di 11 vigili urbani, a tempo determinato, per il contrasto ai roghi.
Presenti all’incontro anche l’Incaricato per il contrasto al fenomeno dei roghi di rifiuti nella regione Campania, i vertici delle Forze dell’ordine, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, il Comandante del Raggruppamento Campania dell’Esercito per l’Operazione Strade Sicure – Terra dei Fuochi, il Comandante della Polizia metropolitana, il Direttore dell’ARPAC (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania), il Presidente di SMA Campania e il comitato Kosmos.
I dati
Durante l’incontro presso la Collegiata di Santa Sofia a Giugliano, sono stati forniti i dati relativi alle operazioni di controllo e contrasto agli sversamenti e incendi di rifiuti, condotte dall’Esercito e dalla Guardia di Finanza nel territorio.
L’Esercito ha comunicato i seguenti risultati:
- 791 veicoli controllati, di cui 88 sequestrati
- 38 siti di sversamento individuati
- 21 roghi di rifiuti rilevati
- 98 denunce presentate
La Guardia di Finanza ha riferito i dati relativi al primo semestre, soffermadosi sui sequestri:
- 12 immobili
- 460 tonnellate di rifiuti
- 700 litri di olio
- 1200 litri di gasolio
- 80 soggetti denunciati
Le parole del Commissario ai roghi
Il Commissario ai roghi ha riferito che l’obiettivo principale è quello di aggredire le filiere più ricche del malaffare ambientale. “Necessario è attivare capacità di analisi territoriale dei Comuni e riversare questi dati ai tavoli provinciali per moltiplicare le operazioni di secondo livello, servizi misti per programmare action day per filiere. Un contesto più mirato che tenda a disarticolare i gangli del traffico illecito di rifiuti. Dobbiamo iniziare a programmare interventi di rimozione per diminuire i focolai di incendi e concentrare la vigilanza su aree più critiche“, ha sottolineato Silvestro.
L’intervento del Comitato Kosmos e del Vescovo Spinillo
Sulla questione roghi e sversamenti illeciti di rifiuti sono intervenuti sia l’attivista Raffaele Pacilio, esponente del comitato Kosmos, sia il vescovo di Aversa, monsignore Angelo Spinillo.
“C’è un rimpallo di competenze tra attori. Vederci rispondere che non si sa di chi è la competenza per la rimozione dei cumuli di rifiuti è assurdo. Lo stato ci ha rubato la speranza per i nostri figli“, ha commentato Pacilio.
Per il vescovo Spinillo finora tutti hanno lavorato in sinergia, tuttavia “non siamo riusciti a sviluppare una sensibilità nella popolazione del bene comune. Non solo liberare strade da vegetazioni spontanee, ma dovremmo poter intervenire per liberare da ciò che emerge”.