“Sgombero del campo rom di via Carrafiello? Dobbiamo distinguere tutto ciò che è accaduto lì e dobbiamo distinguere sulle soluzioni che si stanno prospettando: soluzioni complesse e difficili, ma soluzioni che noi dobbiamo perseguire prima di giungere alla forza pubblica”. Lo ha detto il Prefetto di Napoli, Michele Di Bari, rispondendo a una domanda di Teleclubitalia se, in questi giorni, sia stato dato o meno l’ok alle operazioni di sgombero dell’insediamento, notizia che, tra l’altro, circolava su alcuni quotidiani.
Giugliano, prefetto Di Bari su campo rom: “Sgombero? Dobbiamo perseguire altre soluzioni”
“La forza pubblica si impone quando è necessario, quando è richiesta. Non dimentichiamoci che c’è il progetto Abramo che prevede che circa 60-70 bambini frequentino regolamrnete la scuola”, ha detto il prefetto di Napoli, a termine dell’incontro sul contrasto degli sversamenti illegali di rifiuti e dei roghi tossici che si è tenuto oggi pomeriggio presso la Collegiata Santa Sofia di Giugliano, che ha visto anche la partecipazione di nove sindaci dell’area nord, delle forze dell’ordine, del commissario ai roghi, del vescovo Angelo Spinillo e del comitato Kosmos.
“Ci sono controlli abbastanza intensivi al campo rom e questo ha anche determinato un alleggerimento del campo medesimo”, ha aggiunto Michele Di Bari.
A proposito della lotta contro gli sversamenti dei rifiuti e degli incendi di quest’ultimi, il prefetto di Napoli ha detto: “Da mesi noi stiamo perseguendo un obiettivo particolare: rendere trasparente tutto cio che stiamo facendo rispetto anche ai controlli, perché la tutela della salute è prioritario rispetto a tutto”.