Napoli, scoperti mentre pescano ricci di mare nel Parco Sommerso della Gaiola: 2 pescatori nei guai

Due pescatori sono stati denunciati dalla Guardia di Finanza di Napoli per aver prelevato illegalmente ricci di mare nell’Area Marina Protetta del Parco Sommerso della Gaiola.

Napoli, scoperti mentre pescano ricci di mare nel Parco Sommerso della Gaiola: 2 pescatori nei guai

Le telecamere di sicurezza hanno registrato l’attività dei due nella Zona A, un’area riservata esclusivamente alla ricerca scientifica e protetta per preservare la biodiversità. L’intervento della Guardia di Finanza è stato immediato, grazie all’avvistamento di “strani movimenti” nelle riprese notturne.

Una motovedetta del Reparto Operativo Aeronavale è intervenuta sul posto, cogliendo i pescatori in flagranza di reato mentre riempivano le loro reti con una considerevole quantità di ricci di mare.

In questa zona, qualsiasi attività di pesca, navigazione e balneazione è severamente vietata per favorire il ripopolamento delle specie marine. I due uomini, noti alle forze dell’ordine per precedenti attività di pesca di frodo in altre regioni, sono stati accusati di danneggiamento e deturpamento ambientale.

I ricci, ancora vivi, sono stati restituiti al mare, mentre la loro attrezzatura e l’imbarcazione utilizzata sono state sequestrate. Secondo le stime, il valore dei ricci sul mercato nero avrebbe superato i mille euro.

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