È il 31 agosto, quando le telecamere di videosorveglianza di Grumo Nevano riprendono, alle 5 del mattino, l’ennesima aggressione ai danni di un membro della comunità asiatica residente in città. Le immagini mostrano con estrema nitidezza un gruppo di giovanissimi a bordo di scooter che fermano la vittima mentre cammina per strada, la inseguono, la picchiano brutalmente e le rubano denaro e cellulare, lasciandola in condizioni gravissime.
Pestato uomo a Grumo Nevano: corteo comunità Pakistan e Bangladesh in città
Una violenza feroce e gratuita, già denunciata in passato dagli stessi membri della comunità pakistana e bengalese, oltre che da attivisti e residenti. Ieri, centinaia di persone, per la maggior parte di origine pakistana e bengalese, sono scese in strada per protestare contro questa ondata di violenza.
Il corteo pacifico è partito dalla caserma di Grumo Nevano, attraversando le vie del centro e di Casandrino, per chiedere giustizia e porre l’attenzione sui frequenti episodi di intolleranza e razzismo che affliggono il territorio ormai da tempo. Inevitabili le ripercussioni sulla viabilità.
Durante la manifestazione sono infatti intervenute le forze dell’ordine che hanno, non solo presidiato l’area per garantire la sicurezza, ma evitato che si creassero ulteriori disagi. Intanto, per la giornata di oggi il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha accettato di incontrare i rappresentanti delle due comunità presso il Palazzo di Governo per ascoltare le loro rimostranze e individuare soluzioni adeguate a questa emergenza.