Si riaprono le porte di casa per Padre Domenico Silvestro, conosciuto come Padre Mimmo, e Nicola Gildi, i due frati finiti in carcere in un’inchiesta a luci rosse che li vede indagati per violenza sessuale. Il Tribunale del Riesame ha infatti annullato l’ordinanza cautelare a loro carico.
Afragola, accusati di violenza sessuale: scarcerati don Mimmo e Don Nicola
L’arresto per i due risale al primo agosto 2024, quando finirono in manette insieme ad altre 4 persone nell’ambito di un’inchiesta giudiziaria che ha ricostruito una brutta storia di rapporti sessuali nella Basilicata di Sant’Antonio ad Afragola consumati in cambio di cibo e assistenza sociale e lavorativa a favore di giovani immigrati.
Padre Mimmo risponde solo di violenza sessuale, mentre padre Nicola anche di rapina aggravata in concorso perché, con la mediazione di un imprenditore, avrebbe ingaggiato alcuni criminali per sottrarre a una delle vittime il telefono contenente le prove compromettenti degli abusi sessuali commessi.
Davanti al Riesame i due frati sono stati rappresentati dagli avvocati Ciro Iorio, difensore di Nicola Gildi, congiuntamente all’avvocato Paolo Marsella che difende anche Padre Domenico Silvestro. Per quest’ultimo è stata annullata ogni misura e potrà difendersi da uomo libero dalle accuse mosse dalla Procura. Padre Nicola, invece, sarà ristretto ai domiciliari.