Qualiano: 30enne minaccia e spara al padre dopo aver incendiato la sua auto, arrestato

Un’escalation di violenza domestica ha portato all’arresto di un 30enne di Qualiano, accusato di gravi reati contro il padre. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, il giovane avrebbe sottoposto il genitore a continue vessazioni, umiliazioni e minacce quotidiane, culminate in atti di estrema violenza.

L’episodio più drammatico è avvenuto il primo settembre, quando il 30enne, in preda a un accesso d’ira, ha incendiato l’auto del padre, distruggendola completamente nella parte anteriore. Non contento, due giorni dopo, il giovane avrebbe impugnato una pistola calibro 6.35 detenuta illegalmente e sparato un colpo in direzione delle gambe del padre, ferendolo di striscio. Dopo l’aggressione armata, l’uomo è fuggito, facendo perdere le sue tracce.

Il tentativo di fuga a piedi

L’immediata attività investigativa dei carabinieri di Varcaturo ha consentito di rintracciare il 30enne nascosto in un garage nella zona. All’arrivo delle forze dell’ordine, il giovane ha tentato di scappare a piedi, ma è stato prontamente bloccato e arrestato. Il fermo è avvenuto sulla base di un decreto emesso dalla Procura di Napoli Nord per maltrattamenti in famiglia, detenzione illegale di arma da sparo, danneggiamento seguito da incendio e lesioni personali aggravate.

Attualmente, il 30enne si trova in carcere in attesa della convalida del fermo da parte del Giudice per le indagini preliminari (GIP). La vicenda ha profondamente colpito la comunità di Qualiano, evidenziando ancora una volta la gravità della violenza domestica e la necessità di intervenire tempestivamente per prevenire atti che possono mettere a rischio la vita delle persone coinvolte.

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