Aversa, slitta l’inizio delle lezioni alla “Linguiti” per gli alunni della materna

Il suono della campanella, simbolo del ritorno tra i banchi, dovrà attendere per gli alunni della scuola ‘Linguiti’ di via De Chiara ad Aversa. L’inizio delle lezioni per la materna è stato posticipato a data da destinarsi, a causa di alcuni lavori di manutenzione e adeguamento che sono in corso nell’edificio scolastico. Gli interventi interessano in particolare i servizi igienici e prevedono anche l’accertamento delle condizioni di sicurezza degli ambienti interni e opere di tinteggiatura di alcune aule. 

Aversa, slitta l’inizio delle lezioni alla “Linguiti” per gli alunni della materna

La decisione è stata presa dalla dirigente scolastica dell’istituto comprensivo “Giovanni Pascoli” di via Ovidio, Filomena Simonelli, che da settembre è alla guida della Linguiti, in seguito a una riunione con il sindaco di Aversa, Francesco Matacena e il vicesindaco Alfonso Oliva, con delega alla pubblica istruzione. Solo a fine agosto, con una delibera di giunta, è stata presa la decisione di accorpare gli alunni della scuola materna “G.Pascoli” al II Circolo Didattico. Fatta eccezione delle medie, le cui classi rimaranno nel plesso scolastico di via Ovidio. Per loro il ritorno in classe avverrà questo giovedì, come da calendario regionale.

Insomma una scelta, quella del trasferimento dei piccoli studenti della materna in un altro edificio, resasi necessaria poiché i locali della scuola dell’infanzia di via Ovidio sono destinati ad uso commerciale, come confermato dalla documentazione esaminata dagli uffici comunali nelle scorse settimane.

Pertanto, la necessità di interventi urgenti, come quelli di adeguare i bagni agli standard richiesti per una scuola materna, ha costretto la preside a rinviare l’inizio delle attività didattiche per alcune classi, in attesa del completamento dei lavori da parte della ditta incaricata. Lavori che, per la dirigente Simonelli, una volta accertate e stabilite tutte le condizioni di sicurezza, non dovranno protrarsi oltre lunedì, in modo da evitare ulteriori ritardi e disagi ad alunni e genitori. 

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