L’analisi sui cellulari sequestrati al consigliere Paolo Liccardo e al dirigente comunale nonché all’avvocato Francesco Smarrazzo inizierà la prossima settimana. Intanto la Guardia di Finanza di Giugliano, guidata dal tenente colonnello Doronzo, e la Procura di Napoli Nord continuano a spulciare i documenti che riguardano il centro sportivo Anthares, finito al centro dell’indagine, dall’affidamento del 2019 sino ad arrivare alla presunta tangente di oggi.
Giugliano, tangante Anthares: la verità dall’analisi dei cellulari sequestrati
Ciò che emerge è che i contatti per la risoluzione delle violazioni riscontrate dalla Polizia Municipale c’erano tra un avvocato indicato dalla società affidataria della struttura sportiva e l’avvocato Francesco Smarrazzo che, secondo gli inquirenti dunque, parlava per conto degli altri due indagati a piede libero. Le violazioni riscontrate dagli agenti della municipale segnano l’inizio di questa vicenda.
I vigili riscontrano dei campi da padel che sarebbero stati realizzati dalla società che si occupa della gestione. Un illecito di carattere urbanistico e amministrativo. È da quel momento che parte la vicenda: il titolare si reca nell’ufficio del dirigente per capire come poter risolvere. Successivamente l’avvocato indicato dalla società, stando ai racconti dell’imprenditore che poi ha denunciato, sarebbe stato avvicinato da Smarrazzo e sarebbe scattata la richiesta di soldi per oliare il sistema burocratico.
Il titolare della società ha poi successivamente identificato in Liccardo l’uomo che aveva visto proprio nell’ufficio del dirigente comunale. E avrebbe poi collegato che si trattasse del consigliere comunale.