Si sono svolti oggi, nella palestra della scuola “Antonio Ciccone” a Saviano, i funerali delle quattro vittime del tragico crollo che ha scosso la comunità locale. Nella struttura scolastica sono arrivate nel primo pomeriggio due bare marroni e altre due bianche, più piccole, che custodiscono i corpi di Vincenza Spadafora, 41 anni, con i due suoi bimbi di 6 e 4 anni, la loro nonna paterna, Autilia Ambrosino, di 79 anni.
Funerali vittime del crollo a Saviano. La nipote: “Sarete per sempre nel mio cuore”. Sindaco: “Comunità sconvolta”
Centinaia di persone si sono radunate per dare l’ultimo saluto, tra lacrime e striscioni di cordoglio. “Cari angeli miei, non avrei mai pensato di essere qui. Sarete sempre nel cuore“, sono state le parole strazianti della nipote di una delle vittime, che ha commosso i presenti. In prima fila, tra le autorità, c’erano Michele Di Bari, prefetto di Napoli, il sindaco della città metropolitana Gaetano Manfredi, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e il sindaco di Saviano, Vincenzo Simonelli, oltre a numerosi altri sindaci dei comuni limitrofi.
Anche il sindaco di Saviano ha voluto esprimere la sua vicinanza alla famiglia delle vittime con un discorso toccante: “Anche il cielo oggi ci ha dato appuntamento a questa funzione dolorosissima, tristissima. Stamattina c’erano delle nuvole che coprivano il cielo, poco alla volta si sono diradate, si sono allontanate. La tristezza che ha accompagnato la nostra comunità è tanta, ha reso molto difficili questi giorni comunque vissuti con la dovuta dignità e il dovuto rispetto“, ha detto Simonelli. Nel suo intervento, il sindaco ha voluto ringraziare tutte le autorità e le forze dell’ordine coinvolte nelle operazioni di soccorso, sottolineando l’importanza della solidarietà dimostrata dalla comunità. “Un ringraziamento anche al presidente Meloni, rappresentata da sua eccellenza Di Bari, che nelle prime ore del tragico evento ha fatto pervenire la sua voce attraverso me ai familiari“, ha aggiunto Simonelli. La cerimonia si è svolta in un clima di profondo silenzio e preghiera, mentre la comunità, ancora scossa dall’accaduto, si stringeva attorno alle famiglie colpite da questa immane tragedia.