Maxi-sequestro dal valore di 20 milioni di euro riconducibile a un soggetto del clan Bosti-Contini. A eseguire il decreto emesso dal Gip della DDA La Polizia di Stato. Sotto chiave una villa con piscina a Pozzuoli, una moto, un appartamento e diverse quote societarie.
Napoli, colpo al tesoro del clan Bosti-Contini: sequestro da 20 milioni di euro
Gli accertamenti patrimoniali eseguiti da personale della Squadra Mobile di Napoli hanno consentito di verificare la riconducibilità di alcuni beni – mobili e immobili – ad attività illegali e di reimpiego di capitali illeciti.
L’operazione segue, a distanza di meno di tre mesi, quella delloo scorso 1° luglio, che portò all’esecuzione di una misura di custodia in carcere per quattro esponenti del sodalizio criminale dei Contini, oltre al sequestro di ingenti somme di denaro, orologi di lusso e preziosi, per un valore stimato di oltre 10 milioni di euro riconducibili al boss Patrizio Bosti.
In quella occasione, all’interno di una delle abitazioni perquisite dalle Forze dell’Ordine, fu rinvenuto, all’interno di un caveau murato, un vero e proprio “tesoretto” costituito da più di 4 milioni di euro in denaro contante e circa 6 milioni di euro in orologi preziosi e gioielli.
I beni sequestrati
Il provvedimento di oggi, oltre a disporre nuovamente il sequestro del vecchio “tesoretto”, ha disposto quello dell’abitazione nella quale fu rinvenuto il caveau, una villa su più livelli con annessi giardino e piscina nel comune di Pozzuoli, un appartamento in zona “mercato” di proprietà dello stesso indagato. Tra i beni mobili una moto, di sette autovetture, alcune anche di ingente valore, nonché di varie quote societarie in diverse attività di consulenza e ristorazione. Il valore dell’intero sequestro è stimato in circa 20 milioni di euro.