Il copione è sempre lo stesso, ma con qualche variazione: un colpo lieve alla mano al passaggio di un’auto poi l’estorsione ai danni del povero automobilista. Questa volta a finire nel mirino del truffatore è una dottoressa, nei giorni scorsi, in viale Kennedy, la cosiddetta Variante, ad Aversa.
Aversa, truffa della “mano ferita” sulla Variante: estorti 50 euro a una dottoressa
Come riportato da “La Rampa”, la professionista si trovava nei pressi della stazione metropolitana quando avrebbe avvertito un leggero urto mentre guidava e, preoccupata, avrebbe accostato l’auto.
Il motociclista, lamentando un dolore alla mano, accusando di aver urtato contro lo specchietto dell’auto in corsa. Il malfattore avrebbe dunque chiesto di risolvere l’incidente senza coinvolgere l’assicurazione o le forze dell’ordine, proponendo un risarcimento di 50 euro in contanti.
A quel punto la dottoressa ha consegnato la somma, convita di risolvere rapidamente la situazione. Ma pochi giorni dopo, percorrendo via Boccaccio, la donna ha assistito alla stessa scena: il centauro stava tentando la truffa con un altro ignaro automobilista, usando lo stesso stratagemma.
Non appena lo ha riconosciuto, la professionista è scesa dall’auto per affrontarlo ma questi, vedendosi scoperto, è fuggito a tutta velocità a bordo del suo mezzo a due ruote. Un copione, quello della “truffa dello specchietto”, purtroppo sempre più diffuso nelle nostre strade.
