Daniela Di Maggio, madre di Giovanbattista Cutolo, il musicista di 24 anni ucciso il 31 agosto 2023 a Napoli, esprime la sua rabbia dopo la condanna a 20 anni di carcere per il 17enne responsabile del delitto.
Giogiò Cutolo ucciso a Napoli, pena ridotta all’assassino
Poiché la sentenza è stata emessa con rito abbreviato e non impugnata, il giovane potrà beneficiare di una riduzione di pena di un sesto, prevista dalla riforma Cartabia, portando la condanna a 17 anni.
“Il dono del perdono non mi appartiene”
La madre, che da allora lotta affinché tragedie simili non si ripetano, ha dichiarato: “L’ho presa ovviamente male… il pm aveva detto che avrebbe chiesto l’ergastolo se l’assassino fosse stato adulto. Il dono del perdono in questo momento non mi appartiene.”
Daniela continua a sottolineare che la pena, anche se elevata, non può eguagliare il dolore che ha provato per la perdita del figlio: “Neanche 40 anni possono essere una pena giusta rispetto a quello che ha fatto. Perché mio figlio deve stare in un barattolo, ridotto in polvere, non considerato da nessuno e il suo carnefice tutelato dalla giustizia e riabilitato?”. La sua testimonianza mette in luce il profondo senso di ingiustizia e il dolore di una madre che si sente tradita dal sistema.