Si fa sempre più fitto il mistero sulla morte di Giosuè Sorrentino, marittimo 35enne di Sant’Agnello, di cui cadavere è stato trovato con la gola tagliata a bordo di un mercantile a Venezia.
Accanto al suo corpo è stata trovata una fresa sporca di sangue e secondo gli investigatori la ferita mortale è compatibile con le lame dell’attrezzo.
Tre sono le ipotesi al vaglio degli inquirenti: il suicidio, l’incidente sul luogo di lavoro e l’omicidio.
Sono stati sentiti tutti gli uomini che erano a bordo del mercantile “Bianca Amoretti” al momento dell’accaduto, e fatti tutti i rilievi del caso.
Sarà l’esame autoptico sul corpo del marittimo a dare qualche risposta concreta alle domande degli investigatori. La nave, per opportunità investigative, è stata trasferita da subito all’interno della città lagunare e portata in banchina a Marghera dove è in zona protetta.