“Ti devo fare un’imbasciata: dieci giorni al massimo e te ne devi andare da lì. Questo è solo un avviso“. È con queste parole che sono iniziate le minacce nei confronti di una giovane coppia, genitori di una neonata, per non aver pagato i canoni d’affitto. A questo primo avvertimento sono seguiti atti intimidatori, tra cui l’incendio della loro automobile e il taglio dei cavi elettrici della loro abitazione.
Coppia con neonata non paga l’affitto, proprietario si rivolge ai Casalesi: auto incendiata e tagliati i cavi elettrici
I dettagli emergono dall’ordinanza firmata dal gip di Napoli, Nicoletta Campanaro, che ha portato all’arresto di 14 persone su richiesta della Direzione distrettuale antimafia (Dda). L’operazione, condotta dai carabinieri del comando provinciale di Caserta, ha smantellato un gruppo criminale legato alle vecchie fazioni Schiavone e Zagaria del clan dei Casalesi, che si era riorganizzato e operava nel territorio.
Secondo le indagini, il proprietario dell’appartamento invece di intraprendere una normale via legale per risolvere la questione degli affitti non pagati, ha deciso di rivolgersi alla camorra. Dietro compenso, i malavitosi hanno preso di mira la coppia, prima incendiando la loro vettura e poi tagliando i cavi elettrici, dopo che i giovani avevano anche rifiutato di pagare una bolletta elettrica che ritenevano ingiustificatamente alta.
Gli episodi sono stati denunciati dalla coppia, che ha descritto alle forze dell’ordine le intimidazioni subite e le tensioni con il padrone di casa. I giovani hanno spiegato che, a causa della nascita della loro bambina, per loro era impossibile lasciare l’abitazione prima della scadenza del contratto.