Sono passati circa due anni, ma nulla è cambiato. Circa due anni sì (era l’estate del 2012) da quando fu deciso di chiudere al pubblico (non fu individuato un solo dipendente comunale da destinare a quegli quegli spazi) il parco giochi di piazzale Giovanni Paolo II. Il luogo è diventato ormai da tempo terreno di conquista per i vandali della zona e luogo di bivacco per sbandati. Un quadro desolante, uno spreco di risorse pubbliche, una vergogna che si trascina da troppo tempo. Lampade distrutte, servizi igienici, giostre e pali della luce devastati, cestini getta-carte sradicati dalle fioriere, sporcizia e incuria, così si presenta l’area inaugurata in pompa magna nell’ottobre del 2010. A nulla sono valse finora le denunce e gli appelli dei residenti. Della questione fu investita l’ex commissaria prefettizia, Gabriella Tramonti, ma anche la nuova amministrazione comunale, che dispose un sopralluogo e che sembrava intenzionata a varare un apposito bando per l’affidamento ai privati e alle associazioni del territorio. Ad oggi però nulla è cambiato. Anzi i danni sono ancor più rilevanti.