Droga al porto di Acciaroli, svolta nell’omicidio Vassallo: arrestato colonnello dei carabinieri

Svolta nell’inchiesta di Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica ucciso il 5 settembre 2010. I Carabinieri del Ros stanno eseguendo quattro ordinanze di arresto. Tra i destinatari della misura cautelare chiesta dal pm di Salerno Marco Colamonici e dal procuratore capo Giuseppe Borrelli ci sono il colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo e l’imprenditore Giuseppe Cipriano. L’accusa è di concorso in omicidio con l’aggravante camorristica.

Droga al porto di Acciaroli, svolta nell’omicidio di Angelo Vassallo: arrestato colonnello dei carabinieri

 

Entrambi gli arrestati furono già perquisiti il 28 luglio 2022. All’epoca il decreto rivelò l’esistenza di quest’accusa e individuò il movente nella circostanza che Vassallo aveva scoperto un traffico di droga intorno al porto di Acciaroli (Salerno) organizzato da un clan in combutta con carabinieri infedeli e imprenditori del salernitano. Il primo cittadino si accingeva a denunciarlo alla Procura di Vallo della Lucania. Proprio il giorno dopo l’omicidio avrebbe dovuto incontrare un ufficiale della compagnia dei carabinieri di Agropoli. Incontro che ovviamente non è mai avvenuto.

L’indagine sull’omicidio fu poi assegnata alla Direzione distrettuale antimafia di Salerno. Sin da subito, infatti, si sospettò dell’esistenza di una implicazione camorristica dietro il delitto. Con gli arresti di oggi si pone un ulteriore tassello nella ricostruzione dei fatti che sono costati la vita ad Angelo Vassallo. Gli altri due arrestati sono Romolo Ridosso, figlio di un boss del clan Loreto-Ridosso di Scafati, e Lazzaro Cioffi, ex brigadiere dell’Arma.

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