Domani arriva in consiglio comunale la revoca della convenzione dell’affidamento dello stadio de cristofaro al Giugliano calcio. Non si esclude però un rinvio del voto in aula alla prossima seduta di consiglio. La decisione la sta prendendo in queste ore la maggioranza. Il dirigente Domenico D’Alterio ha già firmato il provvedimento che deve passare necessariamente per il voto consiliare. La vicenda risale allo scorso giugno, quando l’Anac definì illegittima la procedura utilizzata per affidare l’impianto sportivo al Giugliano Calcio.
Nel documento, che domani dovrebbe arrivare in aula, è riportato che la convenzione non è mai stata sottoscritta a seguito della nota dell’Anac. Tra i motivi che portano oggi alla revoca e che decretano l’illegittimità dell’affidamento c’è in primis la scelta di assegnare un bene pubblico senza una gara ma con un affidamento diretto. All’epoca, infatti, fu il consiglio comunale a decidere di dare lo stadio alla società giallo blu, senza aprire una gara pubblica. E ancora sono diverse le omissioni come il mancato pagamento delle utenze, l’elusione della Tari e della stipula del contratto idrico. La società, infatti, a quanto si legge dal provvedimento, non avrebbe pagato la Tari, né la fornitura dell’acqua dato che l’impianto de cristofaro non è dotato di contatore.
La convenzione è dunque per il dirigente totalmente nulla. La revoca consentirà comunque alla società giallo blu di avere 30 giorni di tempo prima di lasciare l’impianto. Intanto l’amministrazione dovrà provvedere a pubblicare una manifestazione d’interesse aperta a tutti e che avrà durata di sei mesi. Nel mentre sarà elaborata la gara pubblica a cui potranno partecipare tutte le società e che varrà dunque per i prossimi campionati.