GIUGLIANO. Il partito democratico torna a parlare del caso Giugliano dopo le inchieste che hanno colpito l’amministrazione comunale. Il sindaco Pirozzi si è già autosospeso dal partito. Il primo cittadino risulta indagato nell’inchiesta sull’appalto rifiuti e per questo ha deciso di autosospendersi dai democratici. Oggi il partito continua a chiedere un “atto di forte discontinuità”. Già qualche settimana fa i dem erano andati in pressing su Pirozzi.
“Il PD segue gli sviluppi sul Comune di Giugliano rispetto al quadro complessivo emerso negli ultimi mesi, anche alla luce di indagini che segnalano l’assoluta urgenza di garantire in tutti i processi amministrativi la massima trasparenza e di aprire una fase nuova in città.
Per questo il PD, d’intesa con il gruppo consiliare territoriale, conferma e rafforza la proposta politica di una forte discontinuità in grado di costruire un profilo nuovo della maggioranza e di rilanciare l’amministrazione comunale sulla base di scelte nette che coinvolgano le forze sane del territorio e del Consiglio Comunale. L’azzeramento della giunta, insieme ad azioni immediate da adottare sulla macchina amministrativa che assicurino massimo rigore, rappresentano per il nostro partito passi necessari da compiere per costruire una prospettiva futura solida per Giugliano.
Rispetto all’inchiesta sugli appalti per i rifiuti che ha interessato anche il Comune, il PD confida che il Sindaco Pirozzi, già autosospeso dal partito sulla base del Codice etico, saprà dimostrare l’estraneita’ ai fatti contestati nelle sedi opportune.
Il PD continuerà a sostenere convintamente l’azione della magistratura e delle forze dell’ordine di cui abbiamo piena fiducia in una realtà così significativa per assicurare la piena legalità e trasparenza”.
Comunicato stampa